Lecce non è solo una città da ammirare all’aperto: dietro i portali barocchi e i cortili nascosti si cela un ricchissimo patrimonio museale che racconta secoli di arte, storia e tradizioni del Salento. Dai reperti archeologici romani ai capolavori d’arte sacra, dalle collezioni etnografiche alle installazioni contemporanee, i musei di Lecce offrono un viaggio completo attraverso l’identità culturale di una terra straordinaria.
Ecco una guida ai principali musei da visitare, per scoprire la “Firenze del Sud” sotto una nuova luce.
1. Museo Provinciale “Sigismondo Castromediano”
È il più antico museo pubblico della Puglia, fondato nel 1868 dal duca Sigismondo Castromediano di Lymburgh, patriota e mecenate leccese. Situato in viale Gallipoli, custodisce una straordinaria collezione che abbraccia oltre tremila anni di storia del territorio salentino.
Il percorso espositivo conduce il visitatore dall’età messapica e romana fino al Rinascimento, con reperti provenienti dagli scavi di Rudiae, Vaste, Cavallino e Otranto. Tra le opere più significative si trovano le urne funerarie messapiche, i mosaici romani e le sculture medievali.
La sezione d’arte moderna ospita dipinti e sculture di artisti pugliesi tra Otto e Novecento, mentre il piano inferiore, recentemente rinnovato, accoglie uno spazio multimediale dedicato all’evoluzione storica del Salento. È una tappa imperdibile per chi desidera conoscere le radici più profonde di Lecce e della sua civiltà.
2. MUST – Museo Storico della Città di Lecce
Nel cuore del centro storico, accanto al Complesso di Santa Chiara, sorge il MUST (Museo Storico della Città di Lecce), una delle istituzioni più moderne e interattive del territorio.
Allestito nell’antico Convento di Santa Chiara, il museo propone un percorso che unisce storia, arte e tecnologia. Le sale ospitano una ricca documentazione fotografica e audiovisiva sulla trasformazione urbana di Lecce, dalle origini romane al Barocco, fino alle architetture contemporanee.
Oltre alle esposizioni permanenti, il MUST accoglie numerose mostre temporanee di arte contemporanea, eventi culturali, proiezioni e incontri, diventando un punto di riferimento per la vita artistica cittadina. Nella corte interna, spesso animata da concerti e performance, si può ammirare un meraviglioso scorcio sulla pietra leccese illuminata dal sole.
3. Museo Faggiano: un viaggio sotto le fondamenta di Lecce
Tra le esperienze più sorprendenti che si possano vivere a Lecce c’è quella del Museo Faggiano, in via Ascanio Grandi, una vera avventura nel sottosuolo della città.
Nel 2001, durante dei lavori domestici, la famiglia Faggiano scoprì sotto il proprio pavimento un incredibile complesso archeologico stratificato: cinque millenni di storia, dal Neolitico al Medioevo, perfettamente conservati.
Oggi il museo permette di visitare ambienti sotterranei, pozzi, cisterne, tombe, passaggi segreti e resti di un tempio messapico. È una testimonianza unica di come Lecce sia letteralmente costruita sopra se stessa, strato dopo strato, epoca dopo epoca.
Ogni sala racconta un frammento di questa evoluzione, accompagnando il visitatore in un viaggio suggestivo tra archeologia, mistero e quotidianità.
4. Museo Diocesano d’Arte Sacra
All’interno del Palazzo del Seminario, accanto al Duomo, si trova il raffinato Museo Diocesano d’Arte Sacra, inaugurato nel 2004. Le sue sale custodiscono un’importante collezione di dipinti, sculture, paramenti liturgici e argenti sacri provenienti dalle chiese della diocesi di Lecce.
L’esposizione consente di ammirare opere di straordinario valore, come i dipinti di Giuseppe da Brindisi, tele settecentesche di scuola napoletana e raffinati reliquiari barocchi.
Il museo offre anche una prospettiva privilegiata sul Barocco leccese religioso, mettendo in dialogo l’arte con la spiritualità e la storia ecclesiastica del territorio. Dalla terrazza del Seminario si gode, inoltre, una delle viste più suggestive sulla Piazza Duomo.
5. Museo Ferroviario della Puglia
Un tuffo nella memoria più recente del territorio è quello offerto dal Museo Ferroviario della Puglia, ospitato in un ex deposito delle Ferrovie dello Stato, in via Codacci Pisanelli.
Gestito da un’associazione di appassionati, il museo raccoglie locomotive d’epoca, carrozze storiche, modellini e documenti che raccontano la storia dei trasporti ferroviari nel Meridione.
Particolarmente emozionante è la visita agli interni restaurati dei treni d’epoca, che riportano indietro nel tempo, tra velluti, legni lucidi e suoni metallici. È un museo insolito ma affascinante, capace di entusiasmare adulti e bambini.
6. Gallerie d’arte contemporanea e spazi culturali
Negli ultimi anni Lecce si è affermata anche come città dell’arte contemporanea. Spazi come la Fondazione Biscozzi | Rimbaud, in via Marco Basseo, offrono una collezione permanente che spazia dal Novecento italiano alle avanguardie internazionali, con opere di Burri, Fontana e Capogrossi.
A pochi passi, diverse gallerie indipendenti — tra cui Le Ali di Pandora, Loft Gallery e E-lite Studio — propongono mostre, installazioni e performance che mettono in dialogo la creatività locale con quella europea.
Questo fermento artistico fa di Lecce una città viva e aperta, dove il passato dialoga costantemente con il presente.
Una città da vivere come un museo diffuso
Visitare i musei di Lecce significa attraversare tutta la storia del Salento, dalle civiltà preistoriche ai giorni nostri. Ma il vero museo è la città stessa: le sue piazze barocche, i cortili segreti, le botteghe artigiane e le chiese scolpite nella pietra dorata.
In un solo giorno è possibile scoprire reperti millenari, capolavori artistici e testimonianze vive di una cultura che continua a evolversi.
Lecce, infatti, non conserva semplicemente la sua storia — la racconta, con la luce delle sue pietre e la voce dei suoi musei, che ancora oggi custodiscono l’anima profonda del Salento.
