Viaggiare in taxi è spesso una soluzione comoda e veloce, soprattutto quando si arriva in una città nuova o dopo un volo. Tuttavia, non mancano i casi di truffe, sovrapprezzi e taxi abusivi, che possono rovinare un’esperienza di viaggio. Conoscere alcune semplici regole ti aiuterà a muoverti in sicurezza e senza brutte sorprese.

1. Riconoscere un taxi ufficiale
Il primo passo è imparare a distinguere un taxi regolare da uno abusivo. In Italia, e quindi anche a Lecce, i taxi ufficiali devono avere:

Colore bianco (standard nazionale);

L’insegna luminosa “TAXI” sul tetto, ben visibile;

Il numero di licenza comunale, di solito riportato sia sui lati della carrozzeria sia all’interno, sul cruscotto o vicino al tassametro;

Un tassametro funzionante, ben visibile al passeggero, che indichi l’importo della corsa;

Una tessera di riconoscimento del conducente e l’indicazione del Comune di appartenenza (ad esempio, “Comune di Lecce”).

Se anche solo uno di questi elementi manca, è meglio non salire a bordo.

2. Evitare i “procacciatori” e le offerte sospette
Nei pressi di aeroporti o stazioni (come l’aeroporto di Brindisi o la stazione di Lecce), può capitare che qualcuno si avvicini offrendo “un passaggio veloce e più economico”. Spesso si tratta di autisti non autorizzati, privi di licenza e assicurazione adeguata.
Per evitarli:

Non accettare corse proposte da persone non in fila alle postazioni taxi ufficiali.

Rivolgiti solo a taxi che si trovano nelle aree di sosta contrassegnate, dove è presente il logo del Comune e il numero del radiotaxi.

Se hai bisogno di prenotare un taxi, fallo tramite canali ufficiali: a Lecce puoi contattare il Consorzio Radiotaxi Lecce al numero 0832 332727 o prenotare tramite www.consorzioradiotaxilecce.it.

3. Chiedere sempre informazioni sulla tariffa
Prima di partire, chiedi sempre una stima del costo o verifica se esiste una tariffa fissa per la tratta che ti interessa. Ad esempio, il trasferimento da Lecce all’aeroporto di Brindisi ha spesso un prezzo prestabilito.
Un tassista onesto non avrà problemi a indicarti un preventivo o a mostrare il tariffario comunale.
Evita taxi che:

Non mostrano il tassametro o rifiutano di accenderlo;

Ti propongono un prezzo “a voce” senza ricevuta;

Ti chiedono di pagare prima della corsa.

Alla fine del viaggio, puoi richiedere sempre una ricevuta: è il modo migliore per evitare contestazioni e garantire trasparenza.

4. Attenzione ai pagamenti e ai supplementi
La maggior parte dei taxi ufficiali accetta pagamenti con carta o bancomat. Se preferisci pagare in contanti, porta con te banconote di piccolo taglio per evitare problemi di resto.
Controlla sempre sul display del tassametro che eventuali supplementi notturni o festivi siano coerenti con quanto previsto dal Comune. A Lecce, ad esempio, il supplemento notturno è in genere di pochi euro, non il raddoppio della tariffa.

5. Se sospetti una truffa
Nel caso tu ritenga di essere stato truffato o di aver viaggiato con un taxi abusivo, conserva la ricevuta e segnala l’accaduto alla Polizia Locale di Lecce (numero 0832 230049) o direttamente al Comune.
Puoi anche contattare le associazioni dei consumatori, come Altroconsumo o Codacons, che forniscono assistenza ai turisti.

6. Riassunto dei consigli essenziali

Usa solo taxi bianchi con insegna “TAXI” e numero di licenza visibile.

Evita chi ti offre corse fuori dalle postazioni ufficiali.

Chiedi sempre il costo stimato o verifica se esiste una tariffa fissa.

Richiedi la ricevuta e controlla il tassametro.

Diffida di chi non accetta carta o chiede pagamenti anticipati.

In caso di dubbio, segnala alle autorità.

Conclusione
A Lecce, come in molte città italiane, la maggior parte dei tassisti è seria e professionale. Tuttavia, conoscere le regole base per riconoscere un taxi ufficiale e sapere come comportarsi in caso di sospetto ti permetterà di viaggiare in tranquillità e senza rischi.
Un po’ di attenzione – e la scelta di canali ufficiali – sono il modo migliore per goderti il tuo soggiorno nel Salento in tutta sicurezza.